Spettacolo. In questa parola si racchiude tutta l'essenza di una gara che resterà tatuata nel cuore di tutta la tifoseria Cervinarese. Il derby contro gli odiati Pignatari è stato, davvero, vinto dagli Ultras Audax Cervinara. Non è un discorso di parte. E' la realtà dei fatti che parla chiaro. Oltre 900 persone hanno affollato le gradinate dello Stadio "Canada" e l'euforia rimbombava in tutta la cittadina. Emozioni indescrivibili. Già dalle prime ore del mattino una cinquantina di U.A.C. erano presenti allo stadio per preparare la splendida coreografia, allestita con l'autofinanziamento scaturito dalla vendita degli adesivi del gruppo. Tutti in maglietta blu e tutti pronti a tutto per difendere la Storia e l'Onore di una delle tifoserie più belle, calde ed appassionate del calcio dilettantistico campano. L'atmosfera a Cervinara è elettrizzante nelle strade e nelle piazze. La mobilitazione è totale. Lo stadio è militarizzato, nonostante la mediocre categoria in cui gareggia la formazione guidata dalla Bandiera del calcio cervinarese: Gianni Esposito detto "Meccia". Le forze dell'ordine organizzano un prefiltraggio con tanto di telecamere all'ingresso e vengono sequestrati alcuni fumogeni. All'arrivo della squadra ospite parte una carica degli Audaci sostenitori che accolgono gli avversari "a modo loro". Già due ore prima del calcio d'inizio il settore ultras è gremito da oltre 200 persone. Oggi nelle fila del gruppo si sono uniti tantissimi appassionati che hanno contribuito alla riuscita dello spettacolo sulle gradinate. Momenti di tensione quando giungono i tifosi del montesarchio. All'esterno del parcheggio partono alcune cariche di alleggerimento della celere e c'è un lancio di petardi tra le opposte fazioni. Non si arriva al contatto fisico per poco, visto l'imponente schieramento di fdo che separa le due tifoserie, con tanto di caschi, manganelli e scudi. Scene che si vedono solo nelle gare infuocate, non di certo in una misera Prima categoria. I Pignatari, guidati dai Matti in Movimento (M.I.M.), non superano le 150 unità e il loro tifo non è stato all'altezza della situazione. Il clima di tensione è legato all'importanza della gara, all'acerrima rivalità e a qualche episodio accaduto nelle settime passate. Tutto ciò ha trasformato la sfida al vertice in una pericolosissima giornata per l'ordine pubblico. Infatti, nonostante i 1000 spettatori, il potenziale numero di calciofili sarebbe potuto essere molto alto. Presenti l'emittente locale Rete6, tante testate giornalistiche, tra cui Fan's Magazine e una tv napoletana, che si occupa di vari eventi sportivi di spessore. Come questo. All'ingresso delle squadre in campo viene eseguita alla perfezione la coreografia ideata dagli Ultras Audax Cervinara. Tre bandieroni blu, bianco e azzurro con al centro un disegno esemplare di un pallone vecchio stampo, contornato dall'alloro e con una corona in cima. Alla base lo striscione REGINA VALLIS CAUDINAE, sfondo blu e scritta bianca. Scenografia mozzafiato che precede una prova esagerata. Torna, dopo tanti anni, il classico lancio di fiori dei calciatori verso il pubblico amico e viene anche riproposto lo storico inno dell'Audax Cervinara, quello vero. Da brividi. Il primo tempo è impressionante per la potenza dei cori e per l'ottimo ritmo. C'era gente venuta da tutta l'area e anche dalla province limitrofe per vedere dal vivo "la partita nella partita". Addirittura, presente una delegazione di tifosi e simpatizzanti del Cervinara da Castelvenere e dall'Irpinia. La magìa degli Ultras Audax è stata coinvolgente e di spessore. E' inutile dire che eventi del genere si vivono solo in categorie superiori. Fa il suo esordio lo stendardo a due aste dell'attivissima Brigata Trescine e sono davvero tante le bandiere con i colori sociali sfoggiati con stile. Esposti tre striscioni cartacei, di ottima fattura, durante l'arco dei novanta minuti: BENVENUTO PIGNATA' QUESTA E' LA TUA SCUOLA DI TIFO - SOGNI DI ESSERE NAPOLETANO...MA SEI UN LURIDO BENEVENTANO - NOI BALUARDO DELLA MENTALITA' VOI SOLO INFAMITA'. Bersagliati da sfottò alcuni ex calciatori che hanno cambiato casacca nelle ultime stagioni. Nella seconda frazione di gioco c'è un leggero calo sull'intensità del tifo canoro, anche se gli U.A.C. hanno mantenuto livelli elevati ben oltre il triplice fischio finale. Bellissima l'esecuzione del "Canta canta wagliò", coro ispirato dai fratelli ebolitani. Tutti a divertirsi, a cantare e battere le mani. Atmosfera di un calcio che i mass media e la repressione vorrebbero cancellare dagli stadi di calcio. In poche parole una giornata del genere è, soprattutto, un segno di lotta degli Ultras contro l'odiato calcio moderno, figlio della speculazione economica e non solo. A Cervinara, invece, c'è sempre La mentalità Ultras, come da tradizione e si riscopre il senso d'appartenenza ad una comunità. La Zona Audax espone due pezze nuove, disegnate a mano magistralmente, mentre i Rebels Ultrà 1993 ed i Nuovi Ribelli, rimarcano la loro connotazione politica sventolando tricolori e le bandiere di CasaPound Italia e del Blocco Studentesco. Si rivedono alcune vecchie facce di gruppi del passato e sono veramente in tanti i giovanissimi che iniziano ad amare la squadra della propria terra, la Regina della Valle Caudina, sia Ultras sia calcistica. Assordanti i fischi verso gli avversari che si sentono sporadicamente in paio di occasioni. La partita si chiude con il classico risultato ad occhiali (0 a 0) e la corsa verso il primato si arresta, per ora. La vetta resta ancora lontana a 4 punti di lunghezza. Tutto può succedere nelle prossime 5 battaglie sportive che mancano per la chiusura del campionato. A fine gara applausi per gli 11 leoni scesi in campo, che hanno onorato la maglia con grinta e sudore. Il dopo gara è stato molto agitato. Nessun incidente da segnalare. Il muro delle fdo riesce ad arginare le frange più calde. Gli ospiti si dileguano in breve tempo e la celere si schiera in "assetto da guerra" contro gli U.A.C..La maggior parte degli Ultras cervinaresi nel dopo gara sosta in Piazza Trescine, fiera di se stessa e della meravigliosa prestazione.
Voto finale: 10-
Tutto perfetto. Il "meno" è dovuto al lancio di un petardo in campo, gesto condannato dagli stessi UAC che hanno allontanato l'imbecille di turno. Ovviamente occasionale.
Voto canoro: 9
Esemplari, originali e Ultras!
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA. ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE, CERVINARA PRIMA DI TUTTO.
Curiosità:
L'attenzione nei minimi particolari degli Ultras Audax, mette in difficoltà il Curvometro cervinarese che potrebbe non apparire obiettivo. Non è colpa del Curvometro se gli U.A.C. sono Ultras con la "U" maiuscola: nel pranzo pre gara hanno riscoperto anche le tradizioni culinarie, ossia "lavane con i fagioli", ottima carne paesana, il tutto annaffiato da vino locale. MASSICCI!
Per le foto ed i video: https://www.facebook.com/groups/288587058233/
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