lunedì 28 maggio 2012

sabato 26 maggio 2012

Il Curvometro Cervinarese del 26.05.2012
Chiude i battenti il girone C di Prima Categoria, dopo un lungo campionato che resterà davvero negli annali del calcio locale, soprattutto per la bella realtà Ultras "dilettantistica" emersa e consolidata. La trasferta di Ariano Irpino, nello stadio intitolato a Silvio Renzulli, è la classica ciliegina sulla torta di una stagione al seguito di una Maglia. Gli U.A.C. partono in una cinquantina dalla storica Piazza Trescine in "macchinAudax", per una gara senza importanza ai fini della classifica finale e formano un nutrita carovana di auto che giunge ai confini dell'Irpinia, a sostegno della squadra di Mister Meccia Esposito. Il Cervinara ha dato tutto, chiudendo con "appena" 76 punti, frutto di 24 vittorie, 4 pareggi e due sole sconfitte, maturate da episodi incredibili. Senza dimenticare la cavalcata in Coppa Campania, anche lì una serie di vittorie che ha portato la nostra blasonata società cervinarese a scontrarsi in semifinale con un'altra nobile decaduta, l'U.S. Sessana di Sessa Aurunca.
L'ultima trasferta, quindi, è un piccolo traguardo stagionale per gli Audaci Sostenitori che l'hanno vissuta in prima linea, senza esclusione di colpi. Il clima festoso non viene guastato dalla presenza di 3 pattuglie delle fdo, che accompagnano la tifoseria ospite nel settore, dopo una minuziosa perquisizione. Evidentemente, ad Ariano Irpino il ricordo della serie D è ancora vivo. La prima squadra di Ariano, che milita in Promozione, ha vissuto splendide annate negli anni passati. C'erano anche i gruppi organizzati, guidati dagli Irriducibili, con tanto di materiale e buon seguito di persone. Oggi, invece, per l'altra squadra della cittadina irpina solo poche decine di tifosotti. Ormai, ci siamo abituati. Il tifo cervinarese odierno è di elevato spessore. Gli U.A.C. fanno quadrato e la prova è davvero eccellente. Partono con un'esecuzione esemplare di "Per la Maglia solo per la Maglia" durato oltre 10 minuti. Poi sfoderano il repertorio con cori secchi e a rispondere contro la repressione del movimento e l'odiato Calcio Moderno. Netta anche la crescita di stile e mentalità. Esplode di colore il settore occupato dagli Ultras Audax quando lanciano il nuovo "Che bella vita è". Prima fatto a rispondere, con veri e propri boati, poi cantato e ritmato dal tamburo con tutto il materiale esposto, tra cui i due aste della Brigata Trescine, che svettavano. Ironici quelli "pro-Izzo", il Primo cittadino del paese accanto. L'effetto è impressionante. Eppure, questa classica gara di fine anno, viene onorata alla grande dai ragazzi che si sono sobbarcati tantissimi chilometri in tutta la Campania. Onore agli Ultras Audax. I Rebels srotolano uno striscione ZIPPO LIBERO! per invocare la libertà di un militante romano di CasaPound Italia, vittima di una persecuzione giudiziaria. Il motto è apparso in molte curve italiane ed estere, come ad esempio gli spagnoli degli Ultras Sur Real Madrid. Compatti  e colorati i ragazzi della Zona Audax. Presenti anche i Nuovi Ribelli, stranamente senza pezza. Le nuove leve stanno crescendo e con il tempo porteranno avanti il futuro del tifo organizzato, garantendo un nuovo ricambio generazionale, che qui tiene in vita i sostenitori dal lontano 1989. Gli ultimi 45 minuti si giocano in un clima gelido, ma non nella zona calda vivacizzata dagli amanti del Cervo. Anche oggi di scena il "canta canta wagliò" che diverte i presenti e dà l'ennesima spinta agli 11 Uomini in campo. Il risultato finale sarà di 1 a 1, con rete siglata dal bomber Gigi Magliulo, che poi viene a festeggiare sotto al settore, arrampicandosi sulla recinzione per abbracciare i suoi Ultras. Questo è il calcio. Pulito, tradizionale e passionale. Appena dopo il pareggio si canta a squarciagola "E tanto già lo so che l'anno prossimo giochiamo in Promoziò" e cresce il clima festoso e chiassoso. Immancabile il coro per uno dei protagonisti della stagione, Gianni Esposito, detto "Meccia" per la vaga somiglianza ad un cantautore degli anni '60. Solito coro e solito saluto affettuoso, dal rettangolo di gioco, della nostra amata Bandiera. Il calcio a Cervinara deve molto alla sua professionalità e all'attaccamento verso questi colori sociali. Nessuno sfottò verso gli avversari, che con questo punto si salvano senza gli spareggi, mentre molto sentiti i classici cori antiPignatari. Dopo il triplice fischio, un "Grazie Ragazzi" dedicato ai calciatori, per le prestazioni in tutto l'arco del campionato, in attesa della finalissima per accedere al campionato di Promozione. Gli Ultras Audax, infatti, già sono all'opera per la gara dell'anno. Lunedì è stato convocato il direttivo U.A.C.. A partita conclusa i Biancobluazzurri vengono fermati per una decina di minuti  dalle fdo e che poi scortano la carovana in festa dei Cervinaresi. Addirittura, durante il tragitto, ad Ariano, scendono dalle macchine, cantano e ballano tra lo stupore generale, senza creare problemi, bensì con goliardia e tante risate. Erano anni che da queste parti non vedevano gli Ultras in azione. Ora l'attenzione si sposta verso "la finalissima", tutti in attesa dell'ennesimo spettacolo creato dalla magìa degli Ultras Audax Cervinara. Da evidenziare la raccolta aiuti per i terremotati in Emilia Romagna, messa in piedi dagli Ultras Audax, che in settimana, presso la sede del No Amianto, in collaborazione con CPI e CMC451, si sono mobilitati e continueranno nelle prossime ore. Un nobile gesto che si commenta da solo.

Voto finale: 9
Quando si ama una Maglia. (vedi gli U.A.C.)

Voto canoro: 8,5
Posizionati bene, continui e incisivi.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX.

Curiosità:
Tra primo e secondo tempo, tra lo stupore degli Ultras Audax arrivano alcune bevande offerte dai padroni di casa. Clima sereno. Bello il gesto di un atleta avversario in campo che è venuto a salutare gli U.A.C. che hanno ricambiato, invitando quest'ultimo per la finale che si disputerà allo Stadio comunale "Canada". 

per le foto (grazie Presiello) e i video: https://www.facebook.com/groups/288587058233/

venerdì 25 maggio 2012

mercoledì 23 maggio 2012

sabato 19 maggio 2012

Il Curvometro Cervinarese del 19.05.2012

Clima da fine campionato allo Stadio Canada di Cervinara, ma lo zoccolo duro è presente. Gli Ultras Audax non superano le 30 unità e tifano costantemente per tutti i 90 minuti. Il sabato degli Ultras inizia con una tappa all'ormai nota trattoria "vecchio stampo" e gli U.A.C. arrivano verso le 16 sulle gradinate dell'impianto sportivo, oggi popolato da oltre un centinaio di spettatori. Buona la prova sotto l'aspetto canoro dei presenti. Tanti cori a rispondere e non manca il sostegno ai ragazzi di Mister Meccia che archiviano con un 4 a 0 l'ultima partita casalinga del campionato. Cantato per oltre 20 minuti il nuovo e bello "Che bella vita è" e tantissimi gli inni contro il calcio moderno e le fdo. Puntuale il coro contro le squadre beneventane, particolarmente odiati da queste parti. Gli Ultras cervinaresi lanciano qualche sfottò anche ad un giocatore del Foglianise per vecchie ruggini, ma nulla di particolare. Presente qualche tifosotto al seguito della compagine rossoblu, rigorosamente in silenzio. La cornice di pubblico, purtroppo, non è degna del blasone. I soliti occasionali aspettano gli spareggi promozione e solo gli Audaci Sostenitori vanno oltre il risultato, la classifica e tutto il resto. Era previsto un calo del genere e tutto sommato le varie assenze odierne non intaccano la gara degli Ultras. Anche in pochi e con pochissimo colore si onora, comunque, il nome del gruppo e della cittadina. Peccato che in molti hanno sottovalutato la partita, dando per scontata la finalissima per l'accesso in Promozione. Infatti, la terza forza del campionato crolla e la distanza tra il Cervinara e il Telesia United è di ben 14 punti. I Cervinaresi si giocheranno direttamente l'accesso in categoria superiore tra le mura amiche. La squadra appare in ottima forma e tutto lascia ben sperare, però non bisogna adagiarsi assolutamente. Ora c'è da onorare l'ultima trasferta della stagione, ad Ariano Irpino. Si partirà solo ed esclusivamente per difendere questi colori e per rafforzare la tanto decantata "mentalità Ultras". Gli Ultras Audax Cervinara hanno vinto il loro campionato. Solo questa vittoria c'è da festeggiare, non il salto di categoria. La Promozione è poca cosa per lo spessore e la tradizione calcistica cervinarese. I presenti inveiscono contro Garzarella, l'estremo difensore che ha abbandonato la casacca biancobluazzurra per problemi con la società. Il Cervinara non ha enormi risorse economiche e chi indossa questa Maglia deve esserne fiero. Punto. 

Voto finale: 7
Attaccamento viscerale e amore per la Maglia.

Voto canoro: 7
Continuità e voglia di cantare.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA e ZONA AUDAX

Curiosità:
In molti aspettavano la sfilata degli odiati Pignatari a Cervinara. Tutti restano delusi.


lunedì 14 maggio 2012

sabato 12 maggio 2012

Il Curvometro Cervinarese del 12.05.12

Dopo l'ennesima settimana nervosa arriva l'insidiosa trasferta di Fontanarosa, paese abbastanza lontano dal centro caudino, ma nulla ferma gli Ultras Audax. La riunione di giovedì non ha dato i frutti sperati ed infatti gli U.A.C. oggi sono quasi una trentina. Decine di giovani restano a casa per l'assenza di auto disponibili. Si deve ancora crescere sull'organizzazione interna e serve molta più serietà. Le trasferte devono essere curate nei minimi particolari e questa volta gli Ultras sono stati leggermente superficiali. Tuttavia, la prova odierna è stata abbastanza buona. Si giunge, quindi, in "macchinAudax" e si contano tante assenze, causate da impegni lavorativi e da un atteggiamento sbagliato verso la partita. Pretendere di più non è un reato. Gli Audaci sostenitori arrivano proprio mentre le squadre entrano in campo e si posizionano in curva. Bello il settore che ospita una cinquantina di cervinaresi, tra qualche famiglia e le solite facce. La giornata è caldissima e la tifoseria ne risente. In campo la squadra, guidata dalla Bandiera Gianni Meccia Esposito, inizia male subendo una rete che fa impazzire di gioia i rosanero, pseudo padroni di casa. Dopo questo schiaffo, l'Undici in maglia biancobluazzurra dilaga e alla fine sono ben cinque le reti subite dal simpatico sosia di "Caparezza", ossia il portiere del Fontanarosa. Anche oggi nessuna torcia accesa e nessun lancio di petardi. Poche anche le bandierine. Queste gare sono quelle più difficili, però gli U.A.C. dimostrano attaccamento ai Colori resistendo sotto un sole infame. Tanti battimani e qualche coro a rispondere chiudono la prima parte della gara. Tra primo e secondo tempo si accende una discussione nella tribuna che ospita una 10ina di tifosotti locali. Nulla da segnalare. Dopo essersi refrigerati gli amanti del Cervo si ricompattano e tifano fino alla fine di una delle classiche gare di fine campionato. «Che bella vita è, vivere insieme a te, la nostra è una malattia che non va più via, non ho pensato mai, nemmeno in mezzo ai guai, vivere senza te è impossibile. Non ne possiamo più, delle divise blu, la tessera del tifoso fattela tu, io non mi omologo, io non mi tessero, vivere senza Te è impossibile»! Questo il testo cantato per oltre venti minuti dagli irriducibili presenti, che ha dato slancio alla prova in terra Irpina. Fatto bene anche "l'ari ari ari oh" tutti abbracciati e compatti. Si poteva dare di più numericamente, c'è da dire, però, che i presenti hanno sudato e spronato i ragazzi in campo, senza soste. Verso la fine della gara arrivano ben 3 auto delle fdo. Parte un simpatico coro contro la repressione. Le fdo si avvicinano e arrivano nel settore dei Cervinaresi. Il tifo cresce alla grande. "Rispettiamo solo i pompieri" è il coro goliardico lanciato, anche per stemperare i toni. Potenti le canzoni: "Diffidato non mollare, tieni duro finché puoi, noi cantiamo con orgoglio ultrà per la tua libertà" e "Non ne possiamo più delle divise blu, no al calcio moderno, no alla pay tv". Eseguito alla perfezione il "Canta-canta wagliò" e partono cori contro i mercenari che non onorano la gloriosa maglia dell'Audax. A farne le spese è il portiere Garzarella, assente tra i pali e reo, agli occhi degli Ultras, di pensare più ai soldi che alla squadra e alla tifoseria. Il Cervinara non naviga nell'oro e sono tanti gli sforzi per portare avanti, dignitosamente, anche un campionato mediocre di Prima Categoria. Tutti sono consapevoli degli ostacoli e dei problemi. A questo punto del campionato si deve tralasciare l'aspetto economico, anche se legittimo, e concludere nel miglior dei modi questa splendida stagione. Dopo il triplice fischio finale, la squadra, con Mister Meccia in prima fila, applaude lo zoccolo duro presente e rumoroso in attesa del tanto atteso salto di categoria.

Voto finale: 8
Tanti sacrifici, qualche polemica e piccole soddisfazioni. Avanti Ultras, cercando di crescere dagli errori e valorizzando quello di buono che la stagione 2011/12 ha offerto.

Voto canoro:7,5
Una giornata del genere avrebbe ammazzato molte tifoserie. Non i Cervinaresi. 

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA e ZONA AUDAX.

Curiosità: 
L'inchino di Billy Cillo in risposta al coro in suo favore è la testimonianza che questa è una Famiglia. Di sicuro si deve maturare ancora di più e solo con caparbietà e grinta si possono scrivere altre pagine, significative, di storia, naturalmente firmate Cervinara Ultras.

venerdì 11 maggio 2012

martedì 8 maggio 2012

lunedì 7 maggio 2012

Il Curvometro Cervinarese del 05.05.12
Sabato infuocato per gli Ultras Audax Cervinara che invadono Puglianello per l'attesa gara contro la terza forza del campionato, ossia il Telesia United. Nemmeno questa squadretta sannita ha una tifoseria al seguito. Infatti, sulle gradinate, con tanto di sediolini e copertura, sono presenti oltre 60 cervinaresi, arrivati con un torpedone e qualche auto. In mattinata gli U.A.C. si sono ritrovati nella centralissima Piazza Ultras, Piazza Trescine, per poi spostarsi in gruppo in una nota trattoria locale. Si parte alle 15 da Via Roma e sul torpedone sale l'entusiasmo per questa difficile gara, almeno sulla carta. Gli Audaci sostenitori entrano nello Stadio dedicato a San Giacomo in corteo, pieno di colore e molto rumoroso. Spalancano i cancelli e si posizionano al centro della tribunetta. Tifosi locali? Assenti totalmente. Anche oggi si gioca in casa. Gli Ultras cervinaresi fanno quadrato e la prova odierna è, come sempre, incisiva per le sorti in campo dello squadrone di Mister Gianni Meccia. Nei primi quarantacinque minuti di gioco il tifo è ottimo e compatto. Tutti partecipano allo spettacolo, firmato Ultras Audax. Bandiere al vento, battimani da paura e cori eseguiti alla perfezione. "Cervinara di giorno e notte, in ogni stadio perchè faccio a botte, me ne frego della diffida perché il Cervo è tutta la mia vita, quando segna esplode il settore, alziam le mani per il nostro Amore, Cervinara Cervinara alè" è da brividi, come il nuovo "Alè Cervo". Gli spettatori presenti si gustano la prova degli accesi cervinaresi. In campo l'Undici biancobluazzurro lotta e suda la maglia. Ennesimo rigore sbagliato dal bomber Magliulo, che prima sigla la rete del vantaggio, ma l'arbitro fa ripetere il calcio dagli undici metri e l'attaccante spreca l'occasione. Qualche baruffa sulle gradinate ed il clima diventa infuocato. Nella seconda parte della gara il tifo è in leggero calo, fino alla rete del vantaggio realizzata da Morcone. Esultanza dei Cervinaresi al seguito, che si arrampicano sulle reti di recinzione. Arrivano le fdo e c'è qualche piccola discussione. Tanti i cori, anche oggi, contro la repressione degli Ultras. Il "canta-canta wagliò" è da paura e tutti saltano e cantano per difendere i colori di una nobile decaduta del calcio minore. "E tanto già lo so che l'anno prossimo giochiamo in promoziò" urlano gli amanti del Cervo, che pretendono una pronta risalita in categorie superiori. Non vengono accese torce, né sparate bombe. Eppure a fine gara accade di tutto. Questo è quanto scrive un faziosissimo giornale del molisannio: "A fine gara brutto episodio fuori dal campo con un carabiniere addetto al servizio d’ordine ad avere la peggio. Il militare, intervenuto insieme ai colleghi per sedare delle intemperanze della tifoseria ospite, accorsa in buon numero a sostegno della squadra, veniva aggredito uscendo malconcio dalla colluttazione e con la divisa strappata". Fantasie che volano libere? Inutile commentare. Chi c'era ha visto. Né santi, né criminali: ULTRAS!

Voto finale: 8,5
Il gruppo si consolida ed aumenta di spessore e qualità.

Voto canoro: 8
Superlativo il primo tempo e decente il secondo. 

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, ZONA AUDAX, NUOVI RIBELLI, CERVINARA PRIMA DI TUTTO, BRIGATA TRESCINE.

Curiosità:
Presente la delegazione dalla vicina Castelvenere e forata la ruota di un esponente degli U.A.C.: in 20 a riparare la gomma. Cose d'altri tempi...




sabato 5 maggio 2012

giovedì 3 maggio 2012