lunedì 22 ottobre 2012

Il Curvometro Cervinarese del 20.10.2012

Arriva l'ostica trasferta ad Avellino contro lo storico San Tommaso di Avellino, dopo due vittorie pesanti e gli Ultras Audax Cervinara cacciano le palle, dopo la magra figura della scorsa settimana. Si posizionano nella Curva dello Stadio "Annino Roca" e offrono un ottimo colpo d'occhio. Parte da Via Roma una lunga carovana di auto che trasporterà oltre 60 Audaci Sostenitori, più decine di tifosi, come ai vecchi tempi, che però si posizionano in tribuna. Si vede qualche sciarpa del Cervinara Clan e dell'U.S. Avellino, hanno uno strano sapore in questa città. Come al solito indossate dai Cervinaresi della Vecchia Guardia, rappresentano un legame stretto con la Vecchia e Amata Curva Sud dell'UeSse 1912. Sotto un sole cocente si posizionano gli U.A.C. e formano un bel quadrato umano di amanti di uno stile che, pian piano, viene estirpato dal calcio televisivo delle grandi piazze italiane. In campo il Cervinara di Mister "Meccia" rimedia una sonora sconfitta per ben 4 reti a zero, ma qui inizia lo spettacolo. "CHE BELLO E' QUANDO ESCO DI CASA PER ANDARE ALLO STADIO A VEDERE IL CERVO" viene cantata alla perfezione, con stile e passione. Oltre 10 minuti di spessore sono il preludio ad una grande giornata ULTRAS. Tutto eseguito alla grande il repertorio degli Ultras Audax. Cori a rispondere che sono boati secchi, battimani dove partecipano tutti e tanta voglia di cantare anche con la squadra che perde. Anzi, più perde e più si canta. La lezione di domenica scorsa è servita. Il gruppo ha risposto con mentalità. In questa splendida giornata BiancoBluAzzurra si riscopre l'essenza del gruppo. Colpita anche stavolta l'odiata repressione che sta annichilendo il movimento, anche nelle categorie minori, dove distruggere è facile. L'Ultras ha il dovere di tenere la testa alta e proseguire sulla sua strada fatta di imprevisti e di emozioni, che non si possono quotare in borsa. Tanta civile goliardia, per l'appunto, in una tranquilla salumeria vicina allo stadio. Il secondo tempo si apre, quindi, con il Cervo sotto di due reti. La grinta e la voglia di combattere che animano gli ospiti si sente in tutto l'impianto sportivo che si disinteressa della gara e ammira gli Ultras Audax in azione. Cori contro i Pignatari e gli odiati beneventani, che vengono ripetuti con simpatia dalle gradinate Avellinesi. Belle cose, davvero. Esemplare il "CantaCanta wagliò" di scuola Ebolitana. Tutti a saltare e incitare a gran voce la propria Curva. Il Cervinara crolla e gli Ultras volano: CERVINARA SIAMO NOI è da pelle d'oca. A fine gara, tutti in corteo, gli Ultras lasciano Avellino cantando "CI VEDI CAMMINARE INSIEME CON LA PIOGGIA O SOTTO IL SOLO E NON CI FERMERANNO MAI LA PAY TV E LA REPRESSIONE E NON CI IMPORTA IL RISULTATO CONTA SOLO SOLO IL NOSTRO AMORE, SIAMO PRONTI ALLA BATTAGLIA SEMPRE A SOSTENER LA MAGLIA. ULTRAS CERVINA' IN CERCA DI GUAI E UN IDEALE CHE NON MORIRA' MAI...ULTRAS CERVINA' IN MEZZO A UNA VIA SENZA LA SCORTA DELLA POLIZIA".

Voto finale: 10-
Tornano gli U.A.C. delle grandi occasioni, oltre il risultato!

Voto canoro: 9,5
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Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE.

Curiosità:

ecco un commento di un ultras Audax nel dopo partita: CMQ OPINIONE PERSONALE...LA TRASFERTA PIU' "ULTRAS" CHE ABBIAMO FATTO. DA BRIVIDII (SONGH O CHIU CUNTENT RO MUN"..SPAZZATE VIA LE CRITICHE, AFFOSSATI GLI ERRORI, RISCATTATI ALLA GRANDE. NON SO SPIEGARTELO CON PAROLE O PAROLONI ,CHI NON C'ERA NON PUO' CAPIRLO! 


foto ed info per le nuove sciarpe: https://www.facebook.com/groups/288587058233/


Il Curvometro Cervinarese del 14.10.2012 

Clima festoso al "Canada" di Cervinara grazie alla splendida vittoria nel derby Caudino che ha incoronato la vera Regina Calcistica della Valle: l'UeSse Audax sorta nel 1935 . Ottima la presenza di sportivi di vario genere e sotto le aspettative quello degli Ultras Audax. Una giornata decisamente storta per gli UAC, il gradino più basso da molti anni a questa parte. Superficialità e poca convinzione marchiano questa infausta data per la tifoseria Cervinarese. Nemmeno la vittoria in campo contro la prima in classifica accende le gradinate. Un peccato enorme, che però fa emergere parecchie perplessità interne al gruppo. L'inizio, comunque, è sufficiente. Quasi una quarantina di persone popolano il settore caldo ed il tifo esordisce d'impatto. Poco colore e un calo vertiginoso che delude, innanzitutto, i pochi Ultras che si fanno in 4 per salvare la faccia del gruppo. Tutti  i gruppi hanno responsabilità e solo con il tempo si potranno evitare cali del genere. Da segnalare i cori per il mastino Cervinarese Simone Cioffi, oggi per lui un'eccezione per il suo spirito Ultras dimostrato in campo. Cori meritatissimi per la Bandiera Esposito detto "Meccia", che ricambia sbracciandosi come suo solito. Per quanto riguarda la seconda frazione di gioco, poco da segnalare se non il ritornello ripetuto all'infinito "TANTO NOI NON CI ARRENDIAMO MAI", con battimani e tamburo. Qualche sfottò ai tanti pseudo-cervinaresi che non vivono la partita, bensì la vedono passivamente. C'è da analizzare e riflettere su molte cose e la riunione settimanale è l'unica vera arma da usare per risalire la china. Ci si aspettava di più dopo la vittoria con "Quelli nati solo nel 1950". Un bel bagno di umiltà servirà per consolidare le basi del movimento. Avanti ULTRAS AUDAX CERVINARA.

Voto finale: 4,5
Brutti, pochi e nervosi. 

Voto canoro: 4,5
Cantano "dove sono gli Ultras" ed in effetti oggi molti sono a spasso. Capita in tutte le "curve" la classica Giornata No. Serve tanta umiltà.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE

Curiosità:
Nonostante la giornataccia, da segnalare l'esposizione di una sciarpa, che per gli U.A.C. vuol dire tanto: AVANTI PESSIMI ELEMENTI! AVANTI EBOLITANA!



sabato 13 ottobre 2012



Il Curvometro Cervinarese del 7.10.2012

Lo Stadio "Canada" ospita il primo "derby" caudino della stagione, tra Cervinara e Montesarchio, in un clima molto teso, sia per l'importanza del risultato, sia per la tensione legata alla gara sulle gradinate. Gli Ultras Audax Cervinara sorprendono tutti quelli che aspettavano coreografie spettacolari o la miriade di striscioni graffianti, come lo scorso anno. Gli U.A.C. scelgono di protestare civilmente contro il clima repressivo del calcio moderno, che di fatto toglie spazio alla fantasia ed al colore. Espongono uno striscione di ottima fattura di ben 25 metri: ANCHE IN PROMOZIONE ARRIVA LA REPRESSIONE...ULTRAS LIBERI! Davvero incisiva e chiara come protesta. E' inammissibile che in queste categorie minori ci sia tutta questa pressione nei confronti dei sostenitori. Prefiltraggi, controlli minuziosi a donne e bambini, telecamere che inquadrano gli spettatori increduli. L'unico risultato concreto di quest'aria pesante è il calo di spettatori sulle gradinate del "Canada". Ovviamente, gli Ultras creano il solito quadrato dei grandi avvenimenti sportivi. Si contano oltre 150 elementi che spingono i BiancoBluAzzurri alla ricerca della vittoria contro gli odiati Pignatari. Complessivamente gli spettatori sono circa 500, senza calcolare la sparuta presenza degli ospiti che non arrivano a 100 unità. Non si registra nessuna tensione tra le tifoserie, nessun lancio di oggetti o altro, solo i classici sfottò di rito. Gli Ultras Audax hanno una certa maturità e la dimostrano. All'ingresso delle compagini in campo tanta voce e tante bandiere al vento. Essere non apparire, sembra voler dire il settore caldo dei Cervinaresi. Il tifo è buono, nella primo tempo. Un po' sotto tono per l'importanza vitale della partita in sé, visto che l'Undici di Mister Gianni "Meccia" Esposito in questa stagione ancora non aveva strappato i tre punti in campionato. Una sconfitta nel Derby avrebbe potuto pesare molto nell'ambiente "fissato" del Cervo. Gli Audaci Sostenitori, tuttavia, incitano con la solita Passione i ragazzi in maglia giallo-blu. Verso il decimo della prima frazione di gioco "arrivano i Mau Mau". I Pignatari sono una delusione. Poche unità, tifo evanescente e problemi anche ad esporre gli striscioni, tanto impacciati che gli U.A.C. li sfottono con "se vuoi ti aiutiamo noi" tra mille risate. Pagano le assurde tarantelle delle scorse settimane, per onor di cronaca. Hanno passato un momento di popolarità nazionale, in chiave negativa, per l'episodio del "Piccolo Ultras" di 13 anni che avrebbe portato "bombe carta" allo stadio. I giornalai di professione hanno ricamato su questa strana storia ed il clima repressivo si è surriscaldato all'ennesima potenza. Cellulari delle Fdo scorrazzavano minacciosamente per le strade della splendida città di Cervinara all'ombra del Partenio. La partita è veramente brutta nel rettangolo di gioco e solo il tifo degli U.A.C. si salva dal grigiore generale. Battimani, cori secchi e ritmati, da far invidia a tifoserie di categorie superiori. La Brigata Trescine espone uno splendido stendardo a due aste che ritrae un maiale colpito da una pallonata. Sarà quasi una profezia. Gli ultimi 45 minuti sono stati infuocati, il tifo resta su livelli accettabili, ma con qualche piccola pausa e un tagliente nervosismo serpeggia nel gruppo. Ciò non toglie che gli Ultras ci credono fino alla fine e verranno premiati allo scadere con una rete rocambolesca di "Balotelli" Martone che infiamma il glorioso "Canada". Erano anni che mancava quel Boato. Tutti i Cervinaresi impazziscono dalla gioia e al triplice fischio è imponente il "chi non salta è pignataro". Saltano tutti, dai vecchietti fino ai bambini. Scene di ordinaria folliAudax, che continueranno in città fino a tarda notte!

Voto finale: 7+
Troppo importante la gara, anche se il tifo è stato accettabile.

Voto canoro: 7
Cori continui che incidono sulla vittoria finale. 

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, ZONA AUDAX, BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI ed uno striscione d'incitamento per Simone Cioffi, fatto da alcuni accaniti tifosi.

Curiosità:
I Nuovi Ribelli, le nuove leve del tifo Cervinarese, arrivano allo stadio in corteo "autonomo". Sfilano per le strade della città e creano una bella situazione. Devono ancora crescere, ci vuole molta continuità, ma le basi ci sono.


Ringraziamo, in modo particolare, un vecchio esponente dei ex Mods Supporters Cervinara 1994 che torna allo stadio nelle vesti di fotografo. Ottime foto!


lunedì 1 ottobre 2012


Il Curvometro Cervinarese del 29.09.2012

Il Cervinara è in cerca della prima vittoria in Campionato e gli U.A.C. arrivano in oltre 50 unità allo Stadio intitolato in memoria di Pasquale Meomartini, la storica struttura che ha ospitato decine di volte la tifoseria Cervinarese in passato. Infatti, come per tradizione, il tifo in terra sannita è risultato d'impatto, continuo e molto potente dal punto di vista prettamente canoro. Il risultato non ha influenzato gli Audaci Sostenitori, che nemmeno sotto di 2 reti hanno abbassato la guardia. La squadra di mister Gianni "Meccia" ha deluso le aspettative dei propri seguaci, con una prova opaca ed evanescente. I tifosi di casa erano quasi in 200 unità, ma non ci sono forme di tifo organizzato e zero colore. Strano per una città, anche perché gli Ultras Audax erano pronti a qualsiasi situazione, però non si è registrato nessun problema, nonostante la rivalità con tutte le squadre sannite, vista la matrice Irpina e Caudina della tifoseria Cervinarese. Immancabile, in queste occasioni il "Noi non siamo beneventani", seguito da un "Mataluni beneventano", rivolto al presidente dell'A.C. Montesarchio presente a gufare. Domenica prossima affronteremo la "rivale" caudina è sarà un incontro acceso, dove di sicuro ci saranno centinaia di occasionali. Non sarà un problema. Gli Ultras Audax stanno portando avanti il gruppo tra mille sacrifici, qualche soddisfazione, tanta voce e colore sulle gradinate. Tutti i gruppi sono in fermento ed i risultati si vedono: i Rebels Ultrà 1993 si ricompattano, giungono a bn carichi e goliardici. Lanceranno, al loro arrivo nell'antistadio, il nuovo coro: "E se sentirai cantare sempre più, stanno arrivando i BiancoBlu", inno di veronese memoria eseguito decentemente anche durante la gara. La Brigata Trescine è super attiva e compatta, mentre si consolida la Zona Audax, in crescita continua. In calo i Nuovi Ribelli, comunque presenti, anche se in poche unità. Il primo tempo è stato da incorniciare. Aiutati dalla copertura e dalla struttura sportiva, gli Ultras Cervinaresi fanno tremare le gradinate, sostenendo l'Undici in maglia BiancoAzzurra. Battimani e bandierine al vento, con cori sia a rispondere che lunghi ed eseguiti da tutti i presenti nel settore ospiti. Gli ultimi 45 minuti di gioco si trasformano in 45 minuti di stile Ultras. Indifferenti allo squallore in campo e al risultato sfavorevole, i passionali Sostenitori riescono a cantare senza soste, con cori lunghi anche 10 minuti. Riproposto "l'Ariariariò", il "CantaCanta Wagliò" e puro divertimento sugli spalti. Il classico buon viso a cattivo gioco. Gli U.A.C. perdono la pazienza e nel finale di gara inizia una piccola contestazione verso gli uomini schierati a difesa dei colori BiancoBluAzzurro. Fischi e "Meritiamo di più" accompagnano negli spogliatoi gli atleti del Cervinara. E' stata una reazione istintiva, soprattutto in attesa del Derby, dove è vietato sbagliare. Ripagare l'entusiasmo della propria tifoseria è un obbligo per chi sceglie questa Piazza calcistica. Tutti siamo pronti a lottare per conquistare la vittoria domenica contro gli odiati "Pignatari". Si prevedono oltre 800 presenze al "Canada" e un cospicuo numero di tifosi ospiti. Sarà una settimana intensa e fervono i preparativi per l'ennesimo spettacolo di tifo, targato U.A.C. 

Voto Finale: 9
Decisi, compatti, continui, attivi e goliardici. I Cervinaresi!

Voto canoro: 9
95 minuti di sostegno, mentalità e dignità.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, ZONA AUDAX, BRIGATA TRESCINE

Curiosità:
Bel gesto di un "Cervinarese di Ferrari" che vive a benevento. Si presenta con decine di birre e viene abbracciato calorosamente da tutto il gruppo. Queste sono le "cose da stadio" che chi non vive non può, assolutamente, capire nè percepire. Avanti Ultras Audax!