venerdì 7 dicembre 2012

Il Curvometro Cervinarese del 1.12.2012



Il Cervinara vola e l’entusiasmo cresce di partita in partita. Dopo le 5 vittorie consecutive e la schiacciante vittoria nel derby contro il fanalino di coda arriva la sfida contro l’ostico Sporting Serino, società fondata nel 1929. Gli Ultras Audax allestiscono un torpedone per raggiungere lo stadio intitolato a Mariconda, ma nonostante la partenza fissata alle 13 da Via Roma, si parte in ritardo a causa di problemi tecnici dell’autista. Gli Audaci Sostenitori arrivano verso la fine del primo tempo, sotto una pioggia incessante ed un freddo d’altri tempi. In cinquanta si posizionano nel settore ospiti e nonostante le condizioni atmosferiche pessime offrono una prova da irriducibili. Il “Che bello è…” dura fino alla fine dei primi 45 minuti di gioco ed è un ottimo biglietto da visita. Il secondo tempo inizia con l’Undici di Mister Meccia Esposito impantanato sullo zero a zero. Il terreno di gioco è in pessime condizioni e la Capolista ne risente. Il tifo accusa del freddo cane. Tanti i soliti cori secchi e a rispondere, che sostengono i ragazzi in difficoltà, sotto di una rete. Tra lo stupore generale si ritorna ad incitare i propri beniamini con stile. Cantato a rispondere un nuovo coro "modello Cavese" con conseguente "zump zump wagliò" in maniera dignitosa. Inni contro il calcio moderno e le f.d.o che rimbombano nella struttura sportiva. Gli U.A.C. vengono ripagati con il momentaneo pareggio firmato da Portone, che festeggia insieme alla squadra sotto al settore. Cresce l'entusiasmo sugli spalti e il Cervinara ci crede. Sfiorata la rete della vittoria in varie occasioni, ma sul più bello viene concesso il vergognoso secondo rigore ai padroni di casa. 2-1 e doccia gelata nel vero senso della parola. Si ritorna a cantare, ma meno incazzati. Il tempo scorre e ci si avvia alla fine dei 90 minuti. Da registrare un netto calo nell'ultima frazione di gioco. Amara sconfitta per il Cervinara, che perde momentaneamente la vetta della classifica. I calciatori, a fine partita, ringraziano i propri appassionati, sempre presenti. Giornata no, quindi, per squadra e Ultras. L’importante ora è cacciare le palle e riconquistare il primato. Senza alibi. La battaglia è appena cominciata.

Voto finale: 6,5
Bene il numero e tanto attaccamento ai colori. Il gruppo è sempre presente ed in netta crescita stilistica.

Voto canoro: 5,5
Vento, freddo e pioggia penalizzano qualsiasi tifoseria.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE

Curiosità:
Ritorna qualche vecchio personaggio degli anni Novanta, in trasferta. Fiumi di risate ed atmosfera goliardica. Solo gli ULTRAS vincono sempre.
Il Curvometro Cervinarese del 25.11.12

Dopo tantissimi anni ecco di scena al “Canada” il vero derby caudino. Un sfida molto sentita nel versante Irpino della Valle, che in passato era caratterizzata dalla contrapposizione tra le due tifoserie. I “Martinari” negli anni Novanta avevano anche un gruppo organizzato di tifosi, l’Onda d’Urto e le cornici di pubblico erano sempre imponenti. Tanti gli sfottò tra le opposte fazioni, ma nessuno scontro da segnalare in passato, a parte qualche bandiera rubata, ad inizio anni 90, durante le sfilate dopo le promozioni dei cugini Martinari. Oggi la situazione è ben diversa. La gara odierna è il classico testa-coda, impensabile negli anni passati, tra il Super Audax di Mister Meccia Esposito ed il fantasma della vecchia e gloriosa Polisportiva San Martino, nata nel 1982. La giornata degli Audaci Sostenitori inizia con il solito aperitivo in Via Roma, che anticipa il pranzo in un noto ristorante locale. Gli U.A.C. crescono e aggregano sempre di più. Verso le 14 i Cervinaresi arrivano in blocco e formano l’ormai compatto “rettangolo” umano, colorato e vincente. La cornice di pubblico è molto buona. Alla fine si contano quasi 500 spettatori e di questi tempi è davvero un lusso per le categorie minori, spesso affossate dalle speculazioni televisive. Sul versante ospite appare, per la prima volta al Canada, lo striscione ULTRAS 1982. I tifosi Martinari si presentano in poche unità, quasi 40 persone, senza colore e non si sentono mai. Rispetto al passato sono una delusione. Negli ultimi anni seguono sporadicamente la loro compagine e sono il classico esempio di “occasionali”, ossia rinascono per le partite di cartello. Gli Ultras non hanno categoria, classifica o altro. Seguono la Maglia e la difendono sempre, anche negli allenamenti. Gli Ultras Audax sono l’esempio concreto. Tra difficoltà e problemi lottano a testa alta. Infatti, durante il derby, i primi sfottò sono contro questo modo di tifare. Dove sono gli Ultrà del SMVC? La partita sulle gradinate, anche oggi viene vinta dai Cervinaresi per “manifesta superiorità di mentalità”. Pregevole sciarpata iniziale per i BiancoBluAzzurri e cori di spessore. Tanti battimani, cori a rispondere, canzoni cantate alla perfezione, sostegno alla Squadra in campo e lotta contro il calcio moderno, figlio dello sporco denaro. Insomma, il classico repertorio, targato UAC. Ad inizio della seconda frazione di gioco i Calorosi Cervinaresi calano il bandierone con il Vecchio pallone, fatto a mano. Il Cervo affonda il SMVC, devastandolo con 4 reti, per poi tirare i remi in barca e subire due marcature che rendono meno amara la sconfitta degli avversari. Euforia sulle gradinate. Tante le torce accese e applausi a scena aperta per gli 11 Leoni che anche oggi vincono, incredibilmente, in maglia Verde. A fine gara qualche scaramuccia, ma nulla da segnalare. Abbraccio simbolico tra squadra e tifosi e si consolida la vetta conquistata con sangue e sudore. La Cervinara, amante del Calcio, inizia a sognare. Gli Ultras restano con i piedi per terra e pretendono serietà e garanzie. Vogliono volare in alto, come i palloncini colorati...


Voto finale: 8
Buon numero, passionali, colorati e vincenti.

Voto canoro: 7,5
Potenti e continui anche oggi.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, BRIGATA TRESCINE, R.U. 93, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX e IL DERBY E' UNO SOLO CERVINARA-SAN MARTINO (AV).

Curiosità: L'insolita maglia Verde scelta oggi.