lunedì 7 maggio 2012

Il Curvometro Cervinarese del 05.05.12
Sabato infuocato per gli Ultras Audax Cervinara che invadono Puglianello per l'attesa gara contro la terza forza del campionato, ossia il Telesia United. Nemmeno questa squadretta sannita ha una tifoseria al seguito. Infatti, sulle gradinate, con tanto di sediolini e copertura, sono presenti oltre 60 cervinaresi, arrivati con un torpedone e qualche auto. In mattinata gli U.A.C. si sono ritrovati nella centralissima Piazza Ultras, Piazza Trescine, per poi spostarsi in gruppo in una nota trattoria locale. Si parte alle 15 da Via Roma e sul torpedone sale l'entusiasmo per questa difficile gara, almeno sulla carta. Gli Audaci sostenitori entrano nello Stadio dedicato a San Giacomo in corteo, pieno di colore e molto rumoroso. Spalancano i cancelli e si posizionano al centro della tribunetta. Tifosi locali? Assenti totalmente. Anche oggi si gioca in casa. Gli Ultras cervinaresi fanno quadrato e la prova odierna è, come sempre, incisiva per le sorti in campo dello squadrone di Mister Gianni Meccia. Nei primi quarantacinque minuti di gioco il tifo è ottimo e compatto. Tutti partecipano allo spettacolo, firmato Ultras Audax. Bandiere al vento, battimani da paura e cori eseguiti alla perfezione. "Cervinara di giorno e notte, in ogni stadio perchè faccio a botte, me ne frego della diffida perché il Cervo è tutta la mia vita, quando segna esplode il settore, alziam le mani per il nostro Amore, Cervinara Cervinara alè" è da brividi, come il nuovo "Alè Cervo". Gli spettatori presenti si gustano la prova degli accesi cervinaresi. In campo l'Undici biancobluazzurro lotta e suda la maglia. Ennesimo rigore sbagliato dal bomber Magliulo, che prima sigla la rete del vantaggio, ma l'arbitro fa ripetere il calcio dagli undici metri e l'attaccante spreca l'occasione. Qualche baruffa sulle gradinate ed il clima diventa infuocato. Nella seconda parte della gara il tifo è in leggero calo, fino alla rete del vantaggio realizzata da Morcone. Esultanza dei Cervinaresi al seguito, che si arrampicano sulle reti di recinzione. Arrivano le fdo e c'è qualche piccola discussione. Tanti i cori, anche oggi, contro la repressione degli Ultras. Il "canta-canta wagliò" è da paura e tutti saltano e cantano per difendere i colori di una nobile decaduta del calcio minore. "E tanto già lo so che l'anno prossimo giochiamo in promoziò" urlano gli amanti del Cervo, che pretendono una pronta risalita in categorie superiori. Non vengono accese torce, né sparate bombe. Eppure a fine gara accade di tutto. Questo è quanto scrive un faziosissimo giornale del molisannio: "A fine gara brutto episodio fuori dal campo con un carabiniere addetto al servizio d’ordine ad avere la peggio. Il militare, intervenuto insieme ai colleghi per sedare delle intemperanze della tifoseria ospite, accorsa in buon numero a sostegno della squadra, veniva aggredito uscendo malconcio dalla colluttazione e con la divisa strappata". Fantasie che volano libere? Inutile commentare. Chi c'era ha visto. Né santi, né criminali: ULTRAS!

Voto finale: 8,5
Il gruppo si consolida ed aumenta di spessore e qualità.

Voto canoro: 8
Superlativo il primo tempo e decente il secondo. 

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, ZONA AUDAX, NUOVI RIBELLI, CERVINARA PRIMA DI TUTTO, BRIGATA TRESCINE.

Curiosità:
Presente la delegazione dalla vicina Castelvenere e forata la ruota di un esponente degli U.A.C.: in 20 a riparare la gomma. Cose d'altri tempi...




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