domenica 22 gennaio 2012

Il Curvometro Cervinarese 21.01.2012








Arriva la quattordicesima giornata di questo avvincente campionato di Prima Categoria e gli Ultras Audax Cervinara giungono in torpedone a Foglianise. Con il classico ritardo "cervinarese" di 5 minuti. Sfilano in corteo fino ai cancelli dello stadio sannita ed entrano a spinta, sfondando il piccolo cordone all'ingresso. Appena entrati momenti di tensione, ma la tifoseria di casa resta ferma. Ricordiamo che durante lo scorso campionato, sempre a Foglianise, c'era stata qualche baruffa, però con la squadra e la vecchia dirigenza, vista la nostra assenza a causa della contestazione. Oggi, invece, i tanto attesi rossoblu, presenti in buon numero, quasi 300 persone, non si fanno vedere. Gli U.A.C. sono autori di un bellissimo tifo colorato e con cori potenti e ben coordinati. I cervinaresi al seguito sono quasi un centinaio, visto che altri tifosi sono giunti anche in auto. Il sabato continua a penalizzare le tifoserie, erroneamente definite minori, perchè l'aria che si respira in questa atmsfera è solo un lontano ricordo per le "grandi" piazze, ormai distrutte dalla Tessera del tifoso e dal calcio moderno. Discerta la sciarpata eseguita sullo stile della vecchia Curva Sud dell'U.S. Avellino 1912, ossia che appare e scompare, prima di trasformarsi in un tappeto di sciarpe tese. Continuo lo sventolìo delle tante bandierine e del nuovo bandierone, che ha trasformato il settore in un cuore pulsante cervinarese. La squadra in campo lotta e sfiora più volte la rete, che sarà gonfiata allo scadere del secondo tempo. Gli ennesimi tre punti dei ragazzi di Mister "Meccia" Esposito sono fondamentali per tornare in vetta. Come al solito a fine gara tutti a festeggiare la trasferta vittoriosa e a ricordare che nè gli Ultras Audax, nè l'Undici biancobluazzurro molleranno fino alla fine di ogni partita. Fortissimo il coro per i fratelli ebolitani dei Pessimi Elementi e contro la repressione del movimento Ultras. Gli Ultras Audax ricordano anche Gabriele Sandri e ripropongono il vecchio repertorio, oltre alle nuovissime canzoni lunghe e ritmate dal tamburo. Tantissimi i cori contro "i Pignatari", contro i fantomatici padroni di casa, che non rispondono ai calorosi inviti di "vario genere". Dopo il triplice fischio continua la gara degli Ultras Audax Cervinara. Tutti restano fermi nello spiazzale della struttura sportiva ad attendere la squadra, giunta in auto, per festeggiare e per poi "scortarla" fino a casa. Nel frattempo vengono sottratte due bandiere ai tifosotti di casa, senza nessun tafferuglio, visto che erano state lasciate incustodite, anche se c'era molta gente del luogo ancora nell'antistadio a bere. Appena escono i calciatori ed i dirigenti si torna a cantare fino al ritorno in Valle Caudina. Belli e vincenti, in attesa di degne categorie.








Voto Finale: 8




La Passione oltre ogni categoria.








Voto canoro: 7




Tifo continuo e a ritmo, che spinge la squadra alla vittoria. Belli i cori a rispondere e nel settore ospiti si registra solo una pausa verso la fine, per poi riprendersi alla grande ed esplodere di gioia. In netto miglioramento rispetto alle ultime gare.








Striscioni esposti:




ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U. 1993, ZONA AUDAX, CERVINARA PRIMA DI TUTTO..., NUOVI RIBELLI.








Curiosità:




Divertente l'atmosfera della trasferta. Sul torpedone sfottò goliardici tra cervinaresi della vecchia e della nuova guardia. I Nuovi Ribelli salgono in cattedra e strappano sorrisi e applausi. Buona anche la presenza delle U.A.C. RAGAZZE che portano un pò di rosa nella curva cervinarese. Presente, finalmente, la nota emittente locale ReteSei che ha ripreso e commentato, come in passato, le gesta dell'ostica e audace compagine di Cervinara. Al ritorno nessun festeggiamento in Via Roma per rispettare la scomparsa di un noto tifoso che ci ha lasciato appena qualche giorno fa.












p.s. ringraziamo il Circolo Fotografico Caudino per gli scatti e la disponibilità.

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