mercoledì 29 febbraio 2012

lunedì 27 febbraio 2012

Il Curvometro Cervinarese 26.02.12

L'ennesima avventura degli Ultras Audax Cervinara si conclude con una dolorosa sconfitta per 3 a 2 in campo, ma con una prestazione eccellente dei sostenitori in biancobluazzurro. Inimitabili. Il torpedone parte dalla centralissima Via Roma e giunge in terra sannita con addirittura 10 minuti di anticipo. Un'eccezione visto il puntuale ritardo della tifoseria cervinarese. Lo scenario che si presenta all'arrivo degli U.A.C. è desolante. Tanta campagna, nessun tifoso organizzato e uno "stadio" orrendo. Gli Ultras Audax sfilano in corteo, con lo striscione avanti e tantissime bandiere, sventolate con maestrìa dai tanti amanti della compagine di Mister Esposito Meccia, anche lui una Bandiera, in questo "calcio dilettantistico", che non ha nulla da invidiare al calcio professionistico di ieri, almeno come Passione ed Attaccamento. I cervinaresi sono oltre 70 unità ed il sostegno che hanno trasmesso a Solopaca resterà scolpito nei cuori di chi era presente. I cancelli del campetto della cittadina giallorossa, famosa per il vino, sono spalancati e gli U.A.C. occupano, letteralmente, tutto il settore centrale del vecchio impianto, che ha addirittura una recinzione anni 60, con tanto di filospinato arruginito. Evidentemente, da queste parti non c'è amore e interesse per lo sport locale. Il primo tempo, che dura ben 54 minuti, rappresenta la miglior prova della stagione per il tifo targato Cervinara. Decine di torce accese all'inizio della gara, bandiere al vento e tanta voce per conquistare quel salto di categoria che merita la Regina del calcio caudino. Il livello è davvero impressionante, tifo alle stelle, anche se in campo il risultato è ancorato sullo 0 a 0.




"Cervo, solo per Te la mia canzone vola. Cervo, Tu non sarai mai solo. Quanto Ti voglio bene! Questa canzone è d'amore, che ci nasce dal cuore...Cervo soltanto per Teee"!



Il coro citato è stato cantato fino al 37' della prima frazione di gioco, incessantemente. Roba da altre categorie. Il lavoro del nuovo direttivo e dei tanti appassionati rende gli Ultras Cervinaresi di uno spessore incalcolabile. Così si incita la squadra in campo. Così si onorano lo Spirito del gruppo e il Nome della Città. Verso la fine di questo splendido primo tempo, scoppia qualche baruffa sulle gradinate. Chi c'era ha visto. Non serve commentare.



Il Secondo Tempo si apre con la rete del Cervinara su calcio di rigore siglato dall'attacante Magliulo, che non esulta perchè ex di turno. Peccato, che non si sia capito bene in rispetto di chi, visto che la presenza dei padroni di casa è scarsa. Decine di persone silenziose, almeno fino alla loro terza rete, sedute e fredde. Continua lo spettacolo degli Ultras Audax che non si fermano nemmeno alla rete del pareggio. Bello il coro anche per Ernesto Geloso, presente sulle gradinate. Il vecchio attaccante ha regalato tante emozioni quando militava nell'Audax Cervinara degli anni novanta e gli Ultras non dimenticano. Esplosione di gioia dopo il sorpasso del 2 a 1. Ormai sembra tutto perfetto. Tifo straordinario, squadra vincente e voci di un pareggio del Montesar. Invece, negli ultimi due minuti, durante la sciarpata, modello Ultras Avellino 1912, il Solopaca pareggia e passa in vantaggio. Doccia scozzese per tutti. Alla fine della gara, qualche scaramuccia a distanza tra dirigenti sanniti e tifosi ospiti, però nulla da segnalare. Sfottò e pernacchie. In settimana il Direttivo degli Ultras Audax è stato ospite di Pasquale Russo nella seguitissima trasmissione televisiva dell'amata ReteSei, l'emittente cervinarese che parla anche di calcio minore, da oltre 30 anni. A breve saranno inseriti in rete le immagini della serata andata in onda e che ha registrato un picco di ascolti elevato. Il Direttivo ringrazia ufficialmente il Direttore Pasquale Pallotta. Ringraziamenti, soprattutto, per Mr. Pasquale e Luigi detto "Giggino" Cioffi del Bar Centrale di Piazza Trescine per la mano concreta data per la realizzazione delle nuove sciarpe.



Alla ripresa degli allenamenti, ossia lunedì, mentre la squadra era impegnata in campo, arriva una ventina di Ultras Audax che sprona i ragazzi e li invita a cacciare gli attributi. Bisognerà lottare per la Maglia fino alla fine della stagione. Questo è chiaro. Cervinara e i Cervinaresi meritano di più. Molto, ma molto di più.






Voto finale: 10
U L T R A S!

Voto canoro: 10
Cantare bene, in maniera ritmata, con bandiere, tamburo e voglia di divertirsi è da manuale del tifo. Poi se si canta un coro per oltre 30 minuti, allora il curvometro applaude, davvero, gli Ultras Audax!

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, NUOVI RIBELLI, R.U.93, ZONA AUDAX, CERVINARA PRIMA DI TUTTO.

Curiosità:
Notizie riportate il giorno dopo la partita da alcune testate. La prima è sannita, la seconda è Irpina. Si commentano da sole:


"Al 34’ succedono dei tafferugli in tribuna e le forze dell’ordine hanno avuto il loro bel da fare per riportare tutto alla normalità, è stato necessario anche l’intervento dei rinforzi, la partita è rimasta sospesa per ben 5’. Dopo ben 9’ di recupero si chiudeva il primo tempo sullo 0 a 0". (Sanniocalcio.it)

"Gli animi si accendono nel finale, gestaccio di Falato che sputa all'indirizzo dei tifosi cervinaresi, reazione furibonda dei supporters del Cervinara, il gioco viene sospeso almeno per cinque minuti e riprende a fatica dopo qualche parapiglia in campo". (Corriere dell'Irpinia)

"Qualche piccola baruffa per lo sputo di un giocatore di casa. Nervosismo alle stelle. Partita sospesa per il gesto del giallorozzo. Tutto tranquillo fino al
ritorno a Cervinara. Nessun ferito, nessun arresto, nessuna fucilazione". (Il Curvometro Cervinarese)

domenica 26 febbraio 2012

giovedì 23 febbraio 2012

Il Curvometro Cervinarese 22.02.12




Dopo i rinvii per neve, ecco una gara sospesa per vento. Non si parla di una trasferta a Trieste, bensì di Arienzo per la partita contro il F.C. Paolisi 992. Questo derby inedito è, per tutta la tifoseria cervinarese, un'umiliazione, visto il blasone della curva biancobluazzurra. Purtroppo, questo ci passa il convento, il derby con la brutta copia del benevento. Gli Ultras Audax in settimana hanno deciso di snobbare la tifoseria giallorossa, risorta dal nulla. Non è presunzione. E' una scelta logica, dettata dalla storia. Dare importanza a tifosotti senza stile non rientra nella mentalità degli U.A.C. .




Nonostante il mercoledì lavorativo, il numero di sostenitori cervinaresi è molto buono. La "solita cinquantina" si raggruppa al centro della gradinata e inizia a cantare, colorando il settore e sfoderando il repertorio classico. Cori a rispondere, inni ritmati e tante bandiere al vento. Gli U.A.C. mantengono lo striscione in mano e vengono accese, dopo un bel pò di tempo, una decina di torce. Buona la presenza femminile al seguito. Nessuna coreografia e nessun striscione cartaceo, vista la totale inconsistenza degli avversari di turno. A conferma di ciò c'è un episodio, assurdo, che vale la pena riportare. Il fantomatico Gruppo 22 del F.C.992 arriva con qualche minuto di ritardo e manda due ragazzi a chiedere se avrebbero potuto accomodarsi al fianco degli Ultras Audax, ossia vedere la gara sulla stessa tribuna. Senza parole. Non c'è nessuna considerazione da parte cervinarese e i giallorossi restano nel pollaio adibito a settore ospiti. L'arbitro, sullo zero a zero, sospende la partita e la rinvia a data da destinarsi. Gli Ultras Audax rimangono a cantare e a spronare l'Undici di Mister Meccia Esposito, che svolge una normale seduta di allenamento. Ora tutti aspettano la difficile trasferta di Solopaca. Al seguito del Magico Cervinara ci saranno decine di giovani, impazziti d'Amore per la compagine della città Regina della Valle Caudina calcistica.








Voto Finale: N.G.




Partita sospesa, anche se si continuava a cantare.








Voto canoro: N.G.




vedi sopra








Striscioni esposti:




ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, ZONA AUDAX, NUOVI RIBELLI, CERVINARA PRIMA DI TUTTO.








Curiosità:




E' nato ufficialmente il nuovo Direttivo degli Ultras Audax. E' un passo importante per tutti coloro che hanno a cuore le sorti della tifoseria cervinarese. Il Curvometro augura lunga vita al Direttivo e lunga vita agli Ultras.








mercoledì 22 febbraio 2012

lunedì 20 febbraio 2012

Il Curvometro Cervinarese 18.02.12

La neve costringe gli Ultras Audax a seguire i propri beniamini sul campo neutro di Arienzo, in provincia di Caserta. Infatti, lo Stadio "Canada" è ricoperto di neve, come la maggior parte degli impianti irpini e quindi è inagibile. La squadra di Mister Meccia (osannato anche oggi) affronta il modesto Sporting Guardia e lo supera con uno schiacciante 4 a 0, che permette al Cervinara di restare in corsa per l'accesso diretto in "Promozione". Gli Ultras Audax sono oltre una cinquantina, nonostante la "trasferta casalinga" ed il tifo visto sulle gradinate del Comunale di Arienzo è abbastanza buono e colorato dallo sventolìo delle solite bandierine. Nella prima frazione di gioco l'unidici in campo gonfia ben 3 volte la rete ed il tifo cresce d'intensità. Si respira un clima goliardico. Tantissimi i cori lanciati dagli U.A.C., che hanno spinto il Magico Cervo all'ennesima vittoria. Esordio per la pezza di ottima fattura dei Nuovi Ribelli. Ci sono state canzoni lunghe e ritmate, sfottò contro gli odiati cugini Pignatari, contro il Paolisi 992 e addirittura contro la Paganese ed il Solofra. Mandati a quel paese anche i sostenitori della Sessana. Rispolverati anche dei vecchi cori anni '90 e onorato lo stretto legame con i fratelli Ebolitani dei Pessimi Elementi. Boati per loro. Una delle cose che caratterizza gli U.A.C. è la presenza di calciatori tra le fila dei sostenitori, a testimonianza dell'Amore verso questi colori. Parte addirittura un coro contro il Lecce, a causa delle divise giallorosse dello Sporting Guardia e un coro in ricordo dell'amata UeSse Avellino 1912. Gli spettatori presenti non guardano più la partita in campo, ma osservano e ascoltano gli Ultras, a bocca aperta. La repressione ed il Calcio Moderno stanno portando moltissimi giovani a seguire le squadre locali, riscoprendo valori affossati dalle televisioni, dalle scommesse e dal marcio delle curve. Eseguita alla perfezione la sciarpata che appare e scompare. A fine gara un solo grido ha accompagnato le squadre negli spogliatoi: NOI CI CREDIAMO, ragazzi, noi ci crediamo!




Voto finale: 7+


La realtà cervinarese è in continuo crescendo e i risultati si vedono e sono palesi. Un lusso per queste categorie.




Voto canoro: 7+


La prova offerta oggi è stata all'altezza della situazione. Cori continui, tantissimi a rispondere e tanta voglia di cantare per la propria città.




Striscioni esposti:


ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI.




Curiosità:


Presenti due bomber in mezzo agli Ultras Audax. Ciccozzi e Befi hanno seguito la partita cantando e saltando, divertendosi con i propri sostenitori, pur avendo cambiato entrambi casacca. Hanno dimostrato amore sincero, ricambiato da cori in loro onore. Questo NON è il calcio moderno. In contesti del genere sopravvivono ancora valori che appartenevano allo sport più amato dagli Italiani.




Per visionare le altre foto della gara: https://www.facebook.com/groups/288587058233/




mercoledì 15 febbraio 2012

Il Curvometro Cervinarese 15.02.2012



Un Mercoledì da Leoni vede gli Ultras Audax Cervinara, impegnati nella difficile e lontana trasferta di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, per la semifinale della Coppa Campania di categoria. In settimana la neve, che ha ricoperto tutta Cervinara, evento che mancava dal 1985, ha rallentato l'organizzazione per la trasferta in terra casertana contro i gialloblu. Fino all'ultimo era pronto il torpedone per la tifoseria cervinarese, ma a causa di mille imprevisti e da impegni lavorativi (compreso qualche debito con la bocca di qualcuno...) salta il torpedone e parte la mini carovana di auto, che arriva anche in ritardo allo stadio Comunale. Restano a casa decine di Ultras sprovvisti di auto, un peccato enorme. La Sporca Quindicina affronta il viaggio, pur sapendo di arrivare in ritardo, con passione e amore per questi colori. Esemplari. Un patto d'amore che sta caratterizzando questa splendida stagione a sostegno dei biancobluazzuri, oggi stranamente in casacca gialloblu. Gli U.A.C. arrivano verso la metà del Primo tempo e si posizionano dietro lo striscione in un settore ospiti privo di gradinate che penalizzerebbe qualsiasi tifoseria, però, nonostante il numero esiguo, gli Ultras timbrano il cartellino. Si contano una ventina di cervinaresi al seguito, colorati e rumorosi. Pioggia di fischi all'arrivo e numerosi cori contro gli audaci presenti. Addirittura intonano, i sostenitori locali, cori a favore del Montesarchio e l'atmosfera si surriscalda in campo e sulle gradinate. I padroni di casa si presentano in oltre cinquantina unità, abbelliscono le gradinate con strisce giallo blu, sventolano qualche bandiera a scacchi e cantano a sprazzi, nonostante la superiorità numerica. Da queste parti il gruppo storico è la Fossa dei Leoni, che all'andata non era presente e scoppia qualche scaramuccia a distanza. Volano due temibili fumogeni gialli verso gli ospiti e la reazione degli U.A.C. è veloce ed incisiva. Cori contro i gialloblu e tifo compatto e colorato dallo sventolio di decine di bandierine. Anche se in netta inferiorità numerica lo stile è sempre da apprezzare. Il tifo è goliardico. I tifosi sessani intonano anche dei divertenti cori contro Cervinara e lo zoccolo duro degli Ultras Audax risponde con goliardia, intonando prima lo stesso coro (Chi non salta è cervinarese) e con applausi sarcastici e un secco "Vi vogliamo così". Il tifo viene lanciato all'inglese, ossia i cori partivano da tutto il settore. Molto bello e sentito quello per l'U.S. Avellino 1912 fatto dai vecchi reduci della Curva Sud dei Lupi (che bello era, quando uscivo di casa, per andare allo stadio, a vedere l'UeSse). Continuano gli sfottò tra le opposte tifoserie e durante un coro a rispondere dei "Sessani" esplode il settore ospiti con un fragoroso MERDA! Dopo il boato, gialloblu ammutoliti. Finalmente, una gara degna di nota. Degna di altri palcoscenici e non di un mercoledì di coppa. La partita in campo scivola fino allo scadere con uno zero a zero che avrebbe portato gli Uomini di Mister Meccia Esposito, immancabile il coro per la bandiera del calcio cervinarese, a giocarsi l'accesso alla finalissima tramite la lotteria dei calci di rigore. Invece, in Zona Cesarini ecco la rete dei Virtus Caiazzo, che però è il Sessa Aurunca, ossia la vecchia U.S. Sessana, nobile società decaduta. Esplode il pollaio di casa e gli U.A.C. restano a cantare, nonostante la doccia scozzese.


La squadra viene "mezza-mezza" sotto al settore, a fine gara, anche perchè il clima è dei migliori per eventuali situazione pericolose. Applausi per i ragazzi che hanno lottato con il grinta e onore. Per il resto, tutto si risolve con sfottò tra le tribune. Nulla di più. All'uscita gli U.A.C. trovano le f.d.o. che scortano la mini carovana per un bel pò di strada. Da segnalare i canti in memoria di Gabriele Sandri. Proprio in questi giorni il processo ha sentenziato il carcere per l'assassino in divisa dell'Ultras Laziale.




Voto finale: 7


Compatti, rumorosi, colorati e sfrontati. Onore ai 16 leoni.




Voto canoro: 8


Non tanto per la prestazione prettamente canora, ma per gli sfottò di spessore, eseguiti con goliardia ed esperienza.




Striscioni esposti:


ULTRAS AUDAX




Curiosità:


Questa doveva essere la trasferta dei Nuovi Ribelli, il gruppo delle nuove leve che stan crescendo all'interno degli Ultras Audax. Purtroppo, per problemi tecnici, sono restati a Cervinara. Una piccola macchia da dimenticare, ma la giornata lavorativa è sempre un ostacolo. AVANTI NUOVI RIBELLI! I calciatori ci hanno riferito che all'arrivo i famigerati gialloblu hanno intonato lo sfottò "Solo la neve avete solo la neve". Speriamo di affrontare tifoserie organizzate, al più presto. Oggi è stato un bel pomeriggio Ultras, un Mercoledì da Leoni.